martedì 10 maggio 2016

Dieci piccoli indiani: ovvero il finale perfetto!




Titolo originaleTen Little Niggers
Altri titoli...E poi non rimase nessuno[1]
10 piccoli indiani[1]
AutoreAgatha Christie
1ª ed. originale1939
1ª ed. italiana1946[1]
GenereRomanzo
Sottogeneregiallo
Lingua originaleinglese


Be’, ovviamente non posso dirvi come finisce, ma l’impressione che mi colpì appena lessi l’ultima pagina fu: “Ahh, questo sì che è proprio il finale che avrei voluto leggere!” Il colpo di scena inaspettato che dà soddisfazione, che lascia quel sapore di appagamento totale! Sì perché una pecca, anche degli stessi libri della Christie che avevo letto in passato, era proprio questa: buone premesse, giallo con suspense, tensione, ma poi allo svelarsi delle carte, al dipanamento del mistero, un misero: “Ah” -_- E’ tutto qui? Un po’ come quando vengono svelati i trucchi dei prestigiatori, non so se vi è mai successo, mille congetture, ipotesi più fantasiose e strampalate su quale sia il trucco e su quali espedienti mirabolanti si nascondano, per poi scoprire che il trucco è di una stupidità e banalità impressionanti, della serie: “ah.è tutto qui?”*
Ecco, con “Dieci piccoli indiani” tutto ciò non accade, ma il finale è WOWOWOWWW!!! *_* Cazzo, a questo non ci avrei mai pensato! Che genio quella gran bischerona della Agatha!
Ecco, questo è uno di quei casi - RARI casi, vorrei specificare, non fateci l’abitudine! - in cui anche se i personaggi fossero descritti ad minchiam non importa! La trama di per sé basta e avanza, perché è talmente tanto coinvolgente che non serve null’altro. 
Questa è la trama in breve: dieci personaggi vengono convocati, tutti con differenti pretesti, su un’isola, nella quale rimarranno bloccati a causa di avverse condizioni meteo. Sbarcati e giunti nella villa dell’isola, leggono una filastrocca che parla di dieci negretti che vengono a uno a uno ammazzati in modo diverso. E indovinate? Tutti i membri dell’allegra combriccola cominciano a morire proprio nei modi indicati dalla filastrocca.
Insomma leggetelo! Non aggiungo altro.

ps: lo so che questa recensione è un po’ sottotono e poco approfondita, ma giurin giurello mi farò perdonare la prossima volta!

*= La prima rivelazione sconvolgente fu durante un episodio di Baywatch, dove un prestigiatore doveva ammanettarsi e incatenarsi, tuffarsi in mare e poi riuscire a liberarsi sott'acqua. Qual era il trucco? Teneva la chiave del lucchetto nascosta tra le dita! -_-


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